Tecnica metamorfica
Non si tratta di un massaggio comunemente inteso, ma di uno sfioramento leggero di alcune parti dei piedi, delle mani e della testa.
L’operatore mette in condizione di agire la Forza Vitale del ricevente generando un movimento di trasformazione (metamorfosi) di vecchi schemi mentali/comportamentali.
E’ uno strumento di crescita e di sviluppo delle proprie potenzialità.
L’operatore mette in condizione di agire la Forza Vitale del ricevente generando un movimento di trasformazione (metamorfosi) di vecchi schemi mentali/comportamentali.
E’ uno strumento di crescita e di sviluppo delle proprie potenzialità.
“ Il tempo è azione o cambiamento.
Fino a quando si muove nel tempo l’uomo è apparentemente sano;
è malato nella misura in cui è bloccato nel tempo.
Essere bloccati nel tempo è restare attaccati a un qualsiasi momento,
sia che si tratti di cinque minuti fa
o di un momento qualsiasi nel tempo della storia di altri secoli.
Essere in grado di allentare nel soggetto la struttura tempo
significa attivare il potenziale di cambiamento e di movimento
e andare verso il momento presente.
Questo movimento in avanti è innato nell'uomo;
è una volontà, un desiderio conscio e/o inconscio di cambiare per il meglio.”
Robert Saint John, “Metamorfosi”
Per saperne di più...
Conosciuto come massaggio metamorfico o che trasforma, questa tecnica di massaggio è conosciuta in Italia a partire dall'inizio anni ’80. Fu creata e sviluppata in Inghilterra intorno al 1950 dal naturopata e riflessologo inglese Robert Saint John (1914-1996). Robert St. John studiò e praticò la riflessologia plantare interpretandola poi in modo originale fino a mettere a punto una propria mappa e una propria tecnica. Tale tecnica consiste nello sfioramento leggero di alcune parti dei piedi, delle mani e della testa, sede di funzioni fondamentali, primarie, che caratterizzano l’essere umano, rispettivamente il movimento, l’azione e il pensiero.
L’operatore funge da catalizzatore neutro e distaccato come la terra lo è per il seme, che già in sé contiene la Forza Vitale per germogliare e crescere: La terra non crea la pianta, crea solo le condizioni perché ciò avvenga; parimenti chi riceve il trattamento lascia agire la propria Forza Vitale per produrre dei cambiamenti a vari livelli: mentale, emotivo, comportamentale ed anche fisico.
Infatti la tecnica metamorfica si propone appunto di smuovere i blocchi energetici ed emotivi che si sono formati nel nostro periodo prenatale, che sono ancora registrati in noi come nella memoria di un computer. Questi blocchi hanno influenzato il nostro modo di essere e di comportarci: le nostre cellule sono “impregnate” di tutte le esperienze della nostra vita, incluso il periodo prenatale (dal concepimento alla nascita).
Tutti possono giovare di questo “massaggio”, sicuro e senza controindicazioni, piacevole e rilassante, strumento di crescita e sviluppo delle proprie potenzialità.
Conosciuto come massaggio metamorfico o che trasforma, questa tecnica di massaggio è conosciuta in Italia a partire dall'inizio anni ’80. Fu creata e sviluppata in Inghilterra intorno al 1950 dal naturopata e riflessologo inglese Robert Saint John (1914-1996). Robert St. John studiò e praticò la riflessologia plantare interpretandola poi in modo originale fino a mettere a punto una propria mappa e una propria tecnica. Tale tecnica consiste nello sfioramento leggero di alcune parti dei piedi, delle mani e della testa, sede di funzioni fondamentali, primarie, che caratterizzano l’essere umano, rispettivamente il movimento, l’azione e il pensiero.
L’operatore funge da catalizzatore neutro e distaccato come la terra lo è per il seme, che già in sé contiene la Forza Vitale per germogliare e crescere: La terra non crea la pianta, crea solo le condizioni perché ciò avvenga; parimenti chi riceve il trattamento lascia agire la propria Forza Vitale per produrre dei cambiamenti a vari livelli: mentale, emotivo, comportamentale ed anche fisico.
Infatti la tecnica metamorfica si propone appunto di smuovere i blocchi energetici ed emotivi che si sono formati nel nostro periodo prenatale, che sono ancora registrati in noi come nella memoria di un computer. Questi blocchi hanno influenzato il nostro modo di essere e di comportarci: le nostre cellule sono “impregnate” di tutte le esperienze della nostra vita, incluso il periodo prenatale (dal concepimento alla nascita).
Tutti possono giovare di questo “massaggio”, sicuro e senza controindicazioni, piacevole e rilassante, strumento di crescita e sviluppo delle proprie potenzialità.